Obiezioni (cfr. Parte prima, Capitolo 3) – Il certificato del lavoro compiuto deve equivalere a tale lavoro.
MA
quando risulta che è stato coltivato troppo grano i certificati relativi alla sua coltivazione, o gli ordini di consegna, varranno di meno. Cioè a dire, il titolo relativo a una particolare sostanza si svaluta rispetto al titolo generale (moneta). La finanza dei finanzieri consiste in gran parte nel far giocare abilmente titoli generali contro titoli specifici. Così, per esempio, il crollo dei prezzi sul mercato del grano. Il tutto sembrerebbe pacifico e ben noto.
Quando il certificato non è «moneta» o mezzo di scambio, ma un certificato specifico, esso è «giusto» nel senso che l’ordine di consegnare tanti staia già «pagati» implica tanti staia.
Un certificato inteso come «mezzo di scambio» non stabilizzerà automaticamente la circolazione monetaria né produrrà giustizia, a meno che non si usi il buon senso nella produzione di beni (cibo ecc. ). Di qui le richieste di pianificazione ecc. Intendo dire che tutte le obiezioni ecc. alla mia tesi principale ci riportano a fenomeni noti.
O l’individuo deve usare la propria intelligenza, o qualche insieme di individui (lo Stato o altro) deve convincere o prevedere o consigliare o controllare. Continua a leggere